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Sicilia - Catania

Adagiata ai piedi del vulcano attivo piú alto d'Europa e affacciata sulle acque cristalline del Mediterraneo, Catania è come una perla nera, di rara bellezza e dal fascino misterioso.

Indissolubilmente legata al mito, che la vuole patria dei Ciclopi, la storia di Catania è percorsa da eventi che pur affondando le proprie radici nella realtà, si intrecciano in maniera inestricabile alla leggende, alle tradizioni popolari e a quelle religiose.

Ad esempio la leggenda della bella Gammazita, che si gettó nel pozzo per sfuggire alle insidie di un soldato francese, si inserisce nel contesto storico dei Vespri Siciliani; e ancora il mito dei fratelli Pii che misero a rischio la propria vita per salvare gli anziani genitori dalla lava, fa riferimento alla terribile eruzione dell'Etna del 693 a. C. che rase al suolo la città.

E così il simbolo di Catania è un elefantino nano che secondo la tradizione faceva parte dell'antica fauna della zona. Animale benevolo e mansueto, riuscì comunque a mettere in fuga le bestie feroci rendendo così abitabile il territorio: in suo onore i catanesi hanno eretto una statua, e il "liotru" è considerato un talismano che protegge la città dalle minacce del vulcano.

Ma Catania non è solo mito e storia: una passeggiata nel centro storico ti permetterà di conoscere l'anima della città, che la presenza della prestigiosa Università contribuisce a rendere cosmopolita e accogliente.

E la sera lasciati coinvolgere dalla sfrenata movida catanese, fatta di terrazze, di musica dal vivo e di spettacoli organizzati o improvvisati.

Come spostarsi

Catania è servita dall'Aeroporto Internazionale Fontanarossa, ad appena 5 km dal centro e ad esso collegato dal servizio Alibus, attivo dalle 5:00 alle 24:00.
In alternativa è possibile utilizzare il taxi.

Il trasporto urbano conta su un servizio di autobus e una linea di metropolitana, ma per visitare il centro storico la scelta più opportuna è quella di camminare: passeggiando avrai modo di scoprire angoli nascosti e scorci suggestivi di una città che sboccia sotto il sole.

Da non perdere

La città è dominata dala presenza a tratti rassicurante e a tratti minacciosa del vulcano attivo piú alto d'Europa: l'Etna, che i catanesi chiamano familiarmente A'Muntagna, o Mungibeddu, e che ha influito in maniera determinante nell'aspetto della città e in certo senso anche nel carattere dei suoi abitanti. Per gli amanti della natura un'escursione sul Vulcano rappresenta un'esperienza indimenticabile, ovviamente affidandosi a guide esperte!

La visita di Catania comincerà dal centro, caratterizzato da edifici costruiti per lo piú in pietra lavica, che in constrasto con il bianco degli stucchi e dei marmi, crea uno stile architettonico peculiare e tipico della città.

Lungo la Via Etnea, arteria principale della città che da Porta Uzeda si snoda fino al Tondo Gioeni, sorgono chiese e palazzi che esprimono lo stile barocco con cui Catania fu ricostruita dopo il terribile terremoto del 1693. Nell'ampia piazza antistante il Duomo svetta la statua del Liotru, l'elefantino simbolo della città, e il Palazzo degli Elefanti, sede del Municipio; proseguendo in direzione dell'Etna si susseguono la Piazza Università, sede dei Palazzi San Giuliano e dell'Università; Piazza Stesicoro, in cui agli inizi del '900 venne riportata alla luce una porzione di un anfiteatro romano, e poco più in là l'imponente Palazzo delle Poste, seguito dalla Villa Bellini, il polmone verde della città.

Altri luoghi di particolare interesse e suggestione sono la Via Crociferi, in cui sorge un antichissimo convento di monache di clausura; l'ex monastero dei Benedettini, attualmente sede della Facoltà di Lettere e Filosofia; il Castello Ursino e il Teatro Bellini.

Una visita merita il tradizionale mercato di Piazza Carlo Alberto, detto "fera o' luni", perchè in origine si svolgeva solo il lunedì.

E non dimenticare che a Catania c'è anche il mare: una scappata alla spiaggia di San Giovanni Li Cuti, famosa per il suo colore nero dato dalla cenere vulcanica, ti ricaricherà per affrontare una serata all'insegna del buon cibo e del divertimento.

Il centro pullula di locali, ristoranti, osterie, pub, di ogni stile e genere, dal più chic al più "hippy": avrai solo da scegliere che tipo di musica ascoltare (spesso suonata dal vivo) e che prelibatezza assaggiare.
La zona di Piazza Teatro Massimo ospita gran parte della movida catanese, animata soprattutto dagli studenti universitari, ma comunque lungo tutta Via Etnea è possibile incontrare locali in cui trascorrere una serata all'insegna del divertimento.

Eventi e feste tipiche

L'evento più sentito e senza dubbio più suggestivo è rappresentato dalla festa di Sant'Agata, che si svolge ogni anno dal 3 al 5 febbraio. I catanesi nutrono una devozione eccezionale nei confronti della "santuzza" che secondo la tradizione subì il martirio e la morte per essersi opposta alle pretese del proconsole romano Quinziano.

Già dalla mattina del 4 i cittadini (così sono definiti i devoti), con indosso il "sacco", un tradizionale saio votivo, riempiono la città in attesa del "giro" della santa: il fercolo viene portato in processione lungo i luoghi del martirio, accompagnato dal grido dei fedeli: "cittadini, cittadini, semu tutti devoti tutti, cittadini, viva Sant'Agata"

Il 5 si raggiunge il culmine dei festeggiamenti e l'ultima processione consiste nell'affrontare di corsa la ripidissima salita di Via San Giuliano sotto il peso enorme del fercolo: dall'esito della "salita" secondo i catanesi, dipende la sorte della città per l'anno a venire.
Dopo la fatica e le grida di devozione, cala infine il silenzio, ed è in quest'atmosfera sospesa che alle prime luci dell'alba viene intonato il canto angelico delle monache di clausura che rendono omaggio alla santa con la loro voce. Si tratta di uno dei momenti più suggestivi dei festeggiamenti, e vale la pena resistere al sonno e alla stanchezza per assistervi.

Shopping

Catania offre una vasta scelta al momento degli acquisti, dai negozi di lusso di Corso Italia, alle marche classiche e commerciali di Via Etnea e dei vari centri commerciali che negli ultimi anni hanno trovato diffusione.

Ma probabilmente è nei mercati che si svela l'anima genuina della città, con i loro colori, sapori e odori che sembrano riportare indietro nel tempo, e fanno apparire tutto più autentico.

Alle spalle di Piazza Duomo, nel tunnel delle mura di Carlo V, si snoda la Pescheria: non è facile destreggiarsi tra i banconi con i venditori urlanti, gli acquirenti scocciati e i turisti basiti e tanto tanto pesce, ma vale la pena immergersi in questo tradizionale pezzo di vita popolare, respirarne gli odori e ascoltarne i suoni che si ripetono giorno dopo giorno con incessabile fervore.

La Piazza Carlo Alberto ospita la "fera o luni" così chiamata perchè anticamente si svolgeva solo il lunedì. Adesso invece le bancarelle di frutta e verdura, vestiti e scarpe, occupano la piazza ogni mattina della settimana, e qualsiasi cosa cercherai, è sicuro che la troverai in una delle sue bancarelle.

Il mercatino delle pulci domenicale invece non ha fissa dimora, e in attesa di trovarla, viene dislocato nelle varie piazze della cittá.

Gastronomia tipica di Sicilia - Catania

I piatti della cucina catanese costituiscono uno dei motivi di vanto della città e sicuramente uno degli elementi che renderanno indimenticabile la tua vacanza: per cominciare la giornata niente di meglio di una granita, dalle classiche al limone, caffè o mandorla, alle piú sofisticate ai gelsi o al pistacchio. Per chi non ha problemi di linea, un'alternativa valida sarà la "brioscia cu tuppu" ripiena di gelato e sormontata da un ricciolo di panna montata rigorosamente artigianale.

A pranzo potrai scegliere tra la classica pasta alla Norma, con melanzane fritte, salsa di pomodoro, basilico fresco e una generosa grattugiata di ricotta salata, o la pasta 'ncaciata, con cavolfiori, cipolla, olive, acciughe e caciocavallo grattugiato.

Se preferisci il pesce,  la scelta varierà tra la pasta al nero di seppia, con i masculini (alici soffritte con cipolla, finocchietto selvatico e piselli), con i ricci, o con il muccu (pesce neonato).

Lascia comunque un po' di spazio per i secondi, la maggior parte dei quali sono a base di pesce tipico della zona. Gustosissima la frittata di mucco e imperdibili le sarde a beccafico.
Menzione particolare meritano la parmigiana e la caponata, mentre se ami la carne, la sera dovrai fare una passeggiata in Via Plebiscito e provare la carne di cavallo cucinata per strada.

Se per cena avrai ancora fame, potrai provare l'ottima rosticceria catanese: il celeberrimo arancino (al classico con il ragù si sono aggiunti altri condimenti per il piacere di tutti i palati), la siciliana (sfoglia fritta ripiena di tuma e acciughe), le scacciate e le crispelle.

Rinomata in Italia e all'estero, la pasticceria catanese è un tripudio di colori, aromi e sapori: spiccano i classici cannoli di ricotta (esistono anche al cioccolato e alla crema); le crispelle di riso e le minne di Sant'Agata: piccole cassate di forma tondeggiante a base di pan di spagna imbevuto di rosolio e farciti con ricotta, gocce di cioccolato e canditi, ricoperti di glassa e sormontati da una ciliegia candita.

La bevanda tipica di Catania è il latte di mandorla, mentre i chioschi disseminati in tutta la città servono il seltz al limone, bibita rinfrescante a base di spremuta di limone, seltz e sale.

Clima

Il clima di Catania è di tipo mediterraneo, caratterizzato da inverni miti e brevi, ed estati molto calde, fortemente condizionate dall'umidità. Le precipitazioni sono scarse durante tutto l'anno.

Quindi...

Catania è una perla nera affacciata sul Mediterraneo. La sua storia si riflette nel suo aspetto e nel carattere della sua gente: forte e determinata, ma al contempo accogliente e generosa, la città si offre al visitatore con tutto l'incanto della sua tradizione.