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Olbia-Tempio

Affacciata su un mare cristallino incorniciato da splendide spiagge, ricca di tradizioni e sede di importanti siti archeologici. Tutto questo, unito ad una enogastronomia eccezionale, rende la provincia di Olbia-Tempio una meta ideale per gli amanti della natura e della cultura.

Come spostarsi

La provincia è servita dall'aeroporto Olbia-Costa Smeralda. Via mare è facilmente raggiungibile grazie al porto che accoglie i traghetti provenienti da Civitavecchia, Napoli, Livorno e Piombino.

Da non perdere

Rinomata per le splendide spiagge lambite da un mare cristallino, la provincia è la meta ideale per gli amanti della vita all'aria aperta e della barca a vela, con la quale si ha la possibilità di partire alla scoperta delle calette lungo il litorale che da Golfo Aranci si snoda tra la Gallura e la Costa Smeralda.

Fulcro del turismo della zona settentrionale della Sardegna, offre la possibilità di scoprire il vasto patrimonio paesaggistico e archeologico del territorio. Potrai immergerti nella mondanità e nel turismo "vip" di Porto Rotondo, Porto Cervo e della Costa Smeralda, oppure addentrarti nella storia visitando i numerosi siti archeologici: a partire dal nuraghe Riu Mulinu (Cabu Abbas), passando per la tomba dei Giganti di Su Monte de S'Abe e il Pozzo Sacro nuragico di Sa Testa. Una visita meritano anche il castello di Sa Paulazza e quello di Pedres, senza dimenticare gli edifici storici più recenti come la Villa Clorinda e il Teatro Michelucci.

Visitando l'entroterra troverai ancora l'impronta della tradizione rurale e pastorale, le chiesette di campagna e i musei etnografici.

Eventi e feste tipiche

Le feste tradizionali della zona sono legate ai cicli della terra e del calendario ecclesiastico. A gennaio si festeggia San Paolo Lu Landu ad Agliento, nella Chiesa di San Pancrazio.

Durante la terza settimana di maggio Olbia festeggia il suo patrono, San Simplicio: il culmine della festa è rappresentato dalla "Sa Festa Manna de Mesu Maju".

Famoso è il Carnevale di Tempio Pausania, chiamato "lu carrasciali tempiesu", che culmina con il tradizionale rogo del Re Giorgio.

Nella seconda settimana di aprile nella Piazza Mercato di Olbia si tiene la Fiera campionaria, una grande esposizione di attività artigianali, commerciali, specialità enogastronomiche, macchinari e utensili. A Porto Cervo si svolge il "Wine Festival" durante il secondo fine settimana di maggio.

Gastronomia tipica di Olbia-Tempio

La cucina della provincia di Olbia-Tempio è strettamente legata al mare e ai prodotti tipici della terra. Sulle tavole non manca mai il pesce fresco e rinomate sono le ostriche
e le cozze gratinate, mentre i ricci sono utilizzati come condimento di gustosi primi piatti o degustati crudi.

Alcuni dei piatti tipici sono la "burrida" a base di gattuccio marino, aceto e noci, e le ortiadas, fritture di anemoni o attinie passate nella semola e nell'olio di rosmarino. La bottarga è uno degli ingredienti più rinomati e viene usata come condimento o come antipasto.

Tra i primi dovrai provare i malloreddus, probabilmente la pasta più tipica della zona. E ancora la zuppa alla gallurese, la cordula (budelline d'agnello) e il capretto al mirto.

Per gli amanti del formaggio sarà d'obbligo l'assaggio del pecorino Gherradores e se il gusto è troppo forte, si potrà addolcire il palato con una delle pregiate varietà di miele (di corbezzolo e di eucalipto, di cardo e di lavanda). E se il miele non basta, prova i dolcissimi sospiri: dolcetti tipici elaborati con mandorle tritate con zucchero, liquore e acqua, ricoperti di glassa e avvolti in carta colorata.

Accompagna il tutto con un bicchere di liquore al mirto o di vino vermentino.

Clima

Il clima è di tipo mediterraneo, con inverni miti ed estati calde e secche.

Quindi...

Mare e archeologia, sapori e tradizioni, fanno di questa provincia della Sardegna il luogo ideale per trascorrere una vacanza all'insegna del relax, della cultura e dell'ottimo cibo.